Tra gli aspetti di salute questi sono sicuramente i più frequenti oggetti di conversazione e talvolta contrasti, e per quanto la prevalenza dell’obesità sia maggiore del sottopeso, entrambe le deviazioni dipendono da malnutrizione e tali da determinare seri effetti sulla salute psicofisica dell’individuo.
Opportune tabelle, di poco variabili tra le varie nazionalità indicano quali siano i pesi ideali rapportati all’altezza ed è opinione abbastanza diffusa che il peso giusto per un individuo di 25 anni sia il peso da mantenere per tutta la vita, senza aggiungere chili superflui, nè perderne in eccesso.
Il controllo del peso si ottiene mantenendo l’equilibrio tra valore energetico degli alimenti consumati ed i bisogni energetici dell’organismo.
E’ evidente che se l’introito energetico è esuberante,l’extra venga conservato sotto forma di adipe corporeo determinando un bilancio energetico positivo.
Viceversa se l’organismo utilizza il grasso di deposito per assunzione calorica insufficiente si determina un bilancio energetico negativo.
Ad esaurimento di tutti i tessuti adiposi l’organismo utilizza muscoli ed altri tessuti.
L’obesità è l’eccessivo accumulo di tessuto adiposo. Il termine “sovrappeso” indica un forte peso corporeo ma non grasso in eccesso. Infatti un atleta o un individuo con sviluppo muscolare sopra la media può essere in sovrappeso senza essere obeso.
Infatti il test dello spessore delle pliche cutanee è il mezzo migliore per distinguere tra sovrappeso ed obesità ed indica in maniera più precisa, rispetto alle tabelle altezza peso, il grado di grassezza o magrezza.